Fusione a cera persa

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Work in progress.png

Concetto

La fusione a cera persa è un procedimento noto fin dall'antichità e utilizzato per ottenere manufatti metallici partendo da un modello in cera, più facilmente lavorabile. Grazie alle moderne tecnologie e alle ricerche condotte sui polimeri oggi è possibile utilizzare lo stesso procedimento con una grande varietà di materie plastiche che vanno dal PLA utilizzato nella stampa 3D al polistirolo, alla paraffina (la "cera" delle candele più diffuse sul mercato). Il concetto è molto semplice: si crea un modello in scala reale di ciò che si vuole realizzare in uno dei materiali di cui sopra e lo si racchiude in un involucro solido, aderente e refrattario, che può essere il gesso (per ottenere un singolo pezzo) o particolari resine siliconiche con le quali è possibile ottenere matrici riutilizzabili. Dallo stampo ottenuto, una volta asciutto, si fa fuoriuscire il materiale del modello, lasciando un vuoto, che viene poi colmato da una colata di metallo fuso.

Procedimento

Vista la semplicità e le potenzialità di questa tecnica, abbiamo deciso di utilizzare i nostri mezzi e le nostre conoscenze per mettere in piedi un procedimento completo e riproducibile, finora ultra-low-cost, per preparare pezzi in metallo partendo modelli in altri materiali, fin'ora l'intero procedimento è stato svolto un'unica volta partendo da un blocco di paraffina pura.

Ingranaggio

Il primo pezzo che abbiamo provato a colare è stato un piccolo ingranaggio in alluminio, disegnato con uno dei software di cad da noi utilizzati (Inkscape).

Il blocco di cera di partenza

Siamo partiti da paraffina pura in pellet, fusa e tagliata in forma di un blocchetto solido. Questa è stata poi lavorata con la Fresa CNC nella forma desiderata, è dunque importante che il blocco sia tagliato con precisione, in modo da presentare una superficie planare, se così non fosse è necessario passare attraverso una fase di spianatura a CNC. Il blocco è stato fissato alla Fresa CNC scaldandone la porzione inferiore e poggiandola su un supporto in legno: la cera in questo modo funge sia da materiale che da collante.

Il modello in cera dell'ingranaggio da riprodurre

A lavorazione completata dovremmo ottenere un modello identico a al prodotto finito, possiamo quindi già adesso verificarne le dimensioni e la forma, in modo tale da essere sicuri di non dover ripetere tutto il procedimento successivo.

File:Wax block raiser.jpg
Il modello con i raiser, pronto per lo stampo

Per poter colare il metallo all'interno dello stampo, è necessario collegare questo all'esterno attraverso due canali (uno di ingresso del metallo fuso ed uno di uscita dell'aria). Questi vengono ottenuti mediante due cilindri di cera saldati al pezzo. Poichè questi cilindri saranno presenti anche nel modello finito, è importante che siano in una posizione tale da poterli rimuovere con facilità per molatura e che non compromettano la porzione funzionale del pezzo (in questo caso i denti dell'ingranaggio).

Il blocco di cera di partenza