A caccia dell'elettrone

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A caccia dell'elettrone è una mostra a carattere interattivo durante la quale i visitatori verranno accompagnati attraverso alcune semplici esperienze che permetteranno loro di comprendere le proprietà fondamentali dell'elettrone. Il percorso ripropone alcuni degli esperimenti di rilievo storico legati allo studio di questa particella, rivisitati in chiave accattivante ed intuitiva. La prima esperienza ricalca gli studi effettuati da William Croockes sui raggi catodici e il suo obiettivo principale è quello di spiegare che la saetta luminosa è provocata dal passaggio di elettroni e che quindi essa ne rappresenta il percorso. Sfruttando il terzo principio della dinamica e l'effetto punta (il quale può essere intuito pensando ai parafulmini o dandone una dimostrazione pratica), viene poi dimostrato come gli elettroni siano particelle dotate di massa: una piccola girandola verrà messa in moto grazie all'effetto propulsivo delle scariche elettriche. Proseguendo viene introdotta la legge di Coulomb in forma qualitativa. Questa sarà utile alla comprensione della più importante proprietà dell'elettrone: la carica. Per fare ciò una scarica elettrica all'interno di un tubo a vuoto viene deviata facendo uso di un apparato analogo a quello presentato per la comprensione della legge di Coulomb. Infine viene analizzata la relazione presente tra campo elettrico e campo magnetico, proponendo due semplici apparati sperimentali. Nel primo un raggio catodico viene deviato grazie ad un magnete producendo un effetto simile a quello del generatore elettrostatico. In questo modo i visitatori possono intuire come il campo magnetico possa influire sulla traiettoria degli elettroni in movimento. Nel secondo si presenta il fenomeno inverso, mostrando come gli elettroni in movimento producano un campo magnetico. La mostra si conclude con una riflessione sull'importanza di quanto visto per la tecnologia attuale, in particolare sul funzionamento del motore omopolare.