Difference between revisions of "Progetto FabLab"

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Autogestione, rivendicazione di spazi pubblici dismessi e abbandonati, condivisione dei saperi, delle tecnologie, accessibilità in sicurezza al luogo per chiunque volesse sviluppare un progetto o anche solo costruirsi uno scolapiatti sono gli obiettivi che quotidianamente cerchiamo di perseguire nonostante le avversità ( [[annuncio_sgombero | sgombero del 4 Giugno]] ).
 
Autogestione, rivendicazione di spazi pubblici dismessi e abbandonati, condivisione dei saperi, delle tecnologie, accessibilità in sicurezza al luogo per chiunque volesse sviluppare un progetto o anche solo costruirsi uno scolapiatti sono gli obiettivi che quotidianamente cerchiamo di perseguire nonostante le avversità ( [[annuncio_sgombero | sgombero del 4 Giugno]] ).
  
Portiamo avanti il Fablab all'interno del LSOA Buridda autofinanziandoci con collette e/o offerte spontanee di chi utilizza il lab o semplicemente è contento che un posto simile esista e continui ad esistere possibilmente crescendo e migliorando.
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Portiamo avanti il Fablab all'interno del [http://buridda.org LSOA Buridda] autofinanziandoci con collette e/o offerte spontanee di chi utilizza il lab o semplicemente è contento che un posto simile esista e continui ad esistere possibilmente crescendo e migliorando.
  
 
Questo è quello che facciamo e continueremo a fare.
 
Questo è quello che facciamo e continueremo a fare.

Latest revision as of 17:37, 16 February 2015


Un collettivo di makers che ha deciso di portare avanti il proprio progetto in autogestione. Probabilmente è la definizione più semplice ma contemporaneamente inattaccabile che si possa dare del complesso "FabLabGenova".

Siamo un gruppo informale (un collettivo, appunto) di appassionati di elettronica, hardware, programmazione, lavorazione del ferro e del legno, stampa3D, tecnologie digitali e del mondo makers in generale.

Il nostro progetto si dirige quindi in una direzione principale: quella del making, del fai-da-te, ma non si esaurisce in una semplice officina condivisa. Autogestione, rivendicazione di spazi pubblici dismessi e abbandonati, condivisione dei saperi, delle tecnologie, accessibilità in sicurezza al luogo per chiunque volesse sviluppare un progetto o anche solo costruirsi uno scolapiatti sono gli obiettivi che quotidianamente cerchiamo di perseguire nonostante le avversità ( sgombero del 4 Giugno ).

Portiamo avanti il Fablab all'interno del LSOA Buridda autofinanziandoci con collette e/o offerte spontanee di chi utilizza il lab o semplicemente è contento che un posto simile esista e continui ad esistere possibilmente crescendo e migliorando.

Questo è quello che facciamo e continueremo a fare.